Questi fiori immortali nati da un movimento virtuoso divengono oggi testimoni del savoir-faire più delicato e dei valori d'eccellenza di Guerlain. Questa preziosa composizione, capolavoro dell'artigianato veneziano, si evolve in un sottile gioco di opacità e trasparenza fedele alla dimensione scultorea del lavoro dell'artista. La sua struttura si forma intorno a una foglia in vetro soffiato ricoperto di oro 24 carati, dalla quale sorgono fiori bianchi, emblema di unione eterna e purezza.
Guerlain ha convocato il talento di Aristide Najean al cuore della laguna veneziana. Forgiatore di materia in fusione, lo scultore francese si è formato presso i più grandi maestri vetrai. Da oltre 20 anni, l'artista trasforma i suoi sacchi di sabbia e di quarzo in delicate creazione realizzate nell'elemento più cristallino che esista. Oggi Aristide Najean è l'unico artista francese dell'isola a possedere il proprio atelier di vetreria: nel materiale cristallino, egli rivela tutta la sua esperienza figurativa, i suoi colori e il suo senso di ombra e luce.
La sontuosa creazione di Nadine Kanso per il mitico Flacone Api è di una potenza tanto più simbolica in quanto racchiude nel contempo il grande amore del Medio Oriente per il profumo e una delle sue creazioni più raffinate: la calligrafia. La parola "amore", ripetuta nove volte e scritta in arabo, avvolge il flacone come un prezioso bracciale che luccica grazie allo sfavillio di migliaia di cristalli Swarovski, esaltati dal calore dell'oro e dai riflessi ambrati della fragranza.
Prodezza tecnica, questo flacone prende vita nella più pura tradizione dell'arte del vetro di Murano esigendo un'abilità da maestro. Le tecniche leggendarie di fabbricazione si trasmettono di padre in figlio o di maestro in allievo fin dall'antichità nel più grande segreto. Il vetro viene fuso a 1400°C, attraverso un processo alchemico, nei tradizionali forni in pietra refrattaria. Questo flacone nasce da una coreografia di movimenti fluidi: Aristide Najean coglie ogni fiore, come a comporre un bouquet. Assistito dai suoi operai, l'artista lavora ciascun petalo, foglia, stelo, tira il vetro e lo riveste con foglie in oro 24 carati. Poi prepara la struttura che riceverà i fiori, come queste due foglie di acanto da lui forgiate.
"IL PROFUMO È UN'ALCHIMIA STRAORDINARIA CHE È LEGATA AL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DEL VETRO."
ARISTIDE NAJEAN
Questo bouquet immortale dialoga con un'altra ode all'amore: Bouquet de la Mariée, profumo iconico della Maison. Come una rappresentazione dell'invisibile, il bouquet che emerge in un dolce movimento richiama la fragranza che custodisce. La composizione di questo estratto è illustrata da un fiore intenso la cui potenza non appassirà mai. I fiori d'arancio, portafortuna iconico della sposa, deliziosamente accompagnato da un accordo di dragée goloso, abbaglia in una nuvola di note di muschi, di vaniglia e di incenso.